Nei mesi di maggio e giugno un gruppo di alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado, sono stati impegnati nella realizzazione di un video per raccontare il proprio territorio. Il workshop è stato realizzato col contributo dei fondi Erasmus, nell'ambito del progetto Erasmus KA2 "Challenges for rural schools".
Il laboratorio, della durata di 30 ore, ha coinvolto i ragazzi in tutte le fasi della produzione di un video: dalla scelta dei temi, alle prime nozioni di inquadratura, luminosità,messa a fuoco. Per raccontare il territorio è stato scelto un personaggio tipico delle nostre acque, il tritone; è stata utilizzata la tecnica dello stop-motion. Alcune riprese sono state effettuate con il drone, per le altre riprese gli alunni hanno utilizzato i loro smartphone o tablet. Oltre alla parte video è stata curata anche la parte audio, con registrazione di suoni dell'ambiente, scrittura del testo e registrazione delle voci degli alunni. Per la realizzazione delle riprese sono state effettuate alcune escursioni nel territorio. La parte di post-produzione è stata creata, nella sala informatica della scuola Secondaria di I grado di Villaputzu, col programma "hitfilm" uno strumento gratuito. Gli alunni hanno montato le scene, aggiunto suoni, voci e musiche e hanno sperimentato lo strumento pitch per la distorsione delle voci. Il prodotto finale è una video-story, con sottotitoli in inglese che aiuterà i nostri partner a conoscere meglio il nostro territorio.
In allegato si pubblicano i risutati dei questionari somministrati agli alunni al termine di ciascuna mobilità ( in Polonia e Spagna) e i risultati dei questionari di fine progetto somministrati a docenti, genitori e alunni.
A causa dell'emergenza COVID-19 le attività del Progetto Erasmus proseguono a distanza.
Gli alunni hanno continuato a lavorare sull'importanza di usare internet in modo sicuro.
Trovate qui alcuni dei lavori presentati nel corso dei meeting online.
Si sono concluse le due attività di mobilità del Progetto Erasmus che hanno coinvolto gli alunni del nostro Istituto.
Dal 22 al 28 ottobre gli alunni delle quinte delle due scuole Primarie di San Vito e Villaputzu sono stati accolti nel paesino di Cifuentes,in Spagna,e hanno preso parte, con i coetanei spagnoli e polacchi alle attività del Progetto “Challanges for rural schools” sulla valorizzazione del patrimonio culturale dei tre paesi: Italia, Spagna, Polonia. La visita si è svolta tra laboratori a scuola, visite guidate ai siti di interesse storico e naturalistico, festa tradizionale del paese e tour nella capitale Madrid. Per la maggior parte degli alunni questa è stata la seconda mobilità, hanno potuto incontrare gli amici conosciuti in Polonia. Ad aprile sarà il nostro Istituto ad accogliere i partner qui in Sardegna per la fase finale del progetto.
"Challanges for rural school" è anche eTwinning
Mobilità in Grecia per i piccoli delle classi terze
Dal 3 all’8 novembre i bambini delle classi terza B di San Vito e Villaputzu, 10 in tutto, hanno preso parte alla mobilità a Creta, realizzata nell’ambito del Progetto “Growing up in 21st Century’s Europe”. ( vai al BLOG). Nell’isola greca hanno incontrato i coetanei greci e inglesi, con i quali hanno, sin da subito, instaurato ottimi rapporti, intervallando momenti di gioco e attività legate alla sostenibilità ambientale.
Tra le numerose attività organizzate la caccia ai colori nel Parco botanico Fourne, visita al Museo di Omalos e al Parco Naturale con la splendida gola di Samaria e le altissime vette rocciose; visite alle aziende locali ecosostenibili ed infine un workshop su droni per il monitoraggio ambientale. La cooperazione del Progetto "Growing up in 21st Century's Europe" si sviluppa anche attraverso eTwinning
Si comunica che L'Istituto Comprensivo di Villaputzu ha ricevuto dalla Commissione Europea un co-finanziamento per i Progetti Erasmus plus KA2 Partenariati tra scuole europee:
“Challanges for rural schools” codice Progetto 2018-1-IT02-KA229-048192_1 in partnership con altre due scuole Europee: “Ies Don Juan Manuel” Cifuentes Spagna e “Zespol Szkol nr 1 im. Mikolaja Kopernika” Ilowo Osada- Polonia. Il Progetto, di durata biennale, ha come finalità la Promozione del patrimonio culturale dei paesi partecipanti e prevede scambi di breve termine degli alunni nelle scuole coinvolte.
“ Growing up in 21st Century’s Europe” codice Progetto 2018-1-IT02-KA229-048194_1 in partnership con altre cinque scuole Europee:
Neumann János Egyetem Petöfi Sándor Gyakorló Általános Iskola - Óvoda - UNGHERIA
Kohtla-Järve lasteaed Tuhkatriinu ESTONIA
Framwellgate Moor Primary School -REGNO UNITO
Private School Mavromatakis – GRECIA
Ecole Les Moulins - FRANCIA
Il Progetto ha come tematica la sostenibilità ambientale, ha una durata biennale e prevede la formazione congiunta degli insegnanti e scambi di breve termine degli alunni delle scuole coinvolte.
I partenariati per gli scambi tra scuole sono una tipologia di progetti introdotti per facilitare la partecipazione delle scuole a Erasmus+ e promuovere la mobilità. Le scuole partecipanti hanno la possibilità di collaborare con altre scuole europee in un progetto su una tematica di interesse comune e di effettuare mobilità di alunni, insegnanti e staff presso le scuole partner. Il progetto deve rispondere a una o più priorità europee rilevanti per il settore della scuola. La partecipazione a questo tipo di partenariati e alle sue mobilità rappresenta per la scuola un’opportunità di cambiamento in dimensione europea, per stimolare processi di innovazione e miglioramento e promuovere i valori dell’inclusione e tolleranza.
La nostra scuola, nel 2018, ha ottenuto il finanziamento per due partenariati Europei tra scuole. Uno coinvolge le scuole dell'Infanzia e le prime classi della scuola Primaria. Il secondo è incentrato sulla conoscenza, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale delle scuole coinvolte,ha coinvolto le classi quarte dell'Istituto ( a.s. 2018/2019), che concluderanno il loro percorso nel giugno 2021. Entrambi progetti, di durata biennale, hanno ottenuto una proroga di un unlteriore anno a causa dell'emergenza COVID-19.