L'Istituto Comprensivo di Villaputzu è stato costituito nell'a.s. 2012-2013 ai sensi della Legge 97/1994 Deliberazione della Regione Sardegna N.11 del 06 marzo 2011. Dall'anno 2019 è entrato a far parte della rete nazionale delle "scuole senza zaino".
La scuola, nel recepire la Legge 27/2019 individua alcuni specifici obiettivi formativi, che possono così definirsi:
essere sensibili alle esigenze della vita sociale comunitaria, così come sancite dalla Costituzione;
acquisire la consapevolezza dell’uguaglianza e della parità dei cittadini;
attuare comportamenti mentali e pratici di autonomia, responsabilità, decisione e legalità;
acquisire e consolidare atteggiamenti di confronto costruttivo con persone, popoli, culture;
essere sensibili ai problemi della salute, della prevenzione, dell’igiene personale, del rispetto dell’ambiente naturale e del corretto atteggiamento verso gli esseri viventi, della conservazione di strutture e servizi di pubblica utilità;
utilizzare le nuove tecnologie in modo consapevole, rispettoso della privacy, dei diritti connessi all’utilizzo di immagini, dei pericoli e delle responsabilità civili derivanti da uso improprio di immagini e contenuti.
La scuola come comunità.
La scuola è ambiente di apprendimento in cui sono centrali i valori, le relazioni e le scelte che devono favorire lo star bene con sé stessi e con gli altri. La scuola quindi insegna ad apprendere, ma anche ad essere.
Gli aspetti innovativi che caratterizzano il nostro Istituto possono essere riassunti in tre punti:
Innovazione degli spazi per l'apprendimento;
Miglioramento delle pratiche didattiche attraverso attivazione di reti per lo scambio di buone pratiche;
Potenziamento delle competenze linguistiche e tecnologiche dei docenti e degli alunni e potenziamento delle infrastrutture.
L'adesione alla "rete senza zaino" ha portato ad un'innovazione degli ambienti di apprendimento, organizzati per gruppi di lavoro ai tavoli; attività in mini laboratori, spazio agorà. Da tale diversa organizzazione discende un'innovazione anche dell'approccio al curricolo e l'adozione di strategie didattiche collaborative, che promuovono l'autonomia e il senso di responsabilità degli alunni.
L'adesione ai progetti Iscol@ , finanziati dalla Regione Sardegna, per quattro annualità consecutive, ha favorito il supporto agli alunni che presentano fragilità. Il progetto prevede diverse linee di azione: supporto in italiano e matematica, sostegno psicologico per gli alunni, per le famiglie e per i docenti, laboratori extracurricolari.
I progetti Erasmus , per la formazione dello staff e per gli scambi tra alunni, insieme alla sotto-azione eTwinning, favoriscono la formazione continua del personale in un contesto Europeo, lo scambio di buone pratiche, l'utilizzo delle nuove tecnologie e di piattaforme virtuali; il potenziamento delle lingue e della consapevolezza interculturale.
I Progetti PON hanno consentito alla scuola di potenziare le infrastrutture necessarie alla realizzazione di una didattica innovativa, che preveda l'utilizzo anche delle risorse digitali e miri al superamento del digital divided tra gli alunni dell'Istituto.
L'adesione alla rete delle "Piccole scuole" favorisce lo scambio di buone pratiche con realtà simili alla nostra; l'attivazione di percorsi che mirano al superamento dell'isolamento geografico e all'attivazione di collaborazione col territorio utilizzando anche le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.